Tra le tante cose da vedere in città, spicca per qualità delle opere e delle strutture il ricco polo dei Musei Civici di Como che comprende il famoso Museo della Seta, il Museo Civico Archeologico Paolo Giovio, il Museo Storico Giuseppe Garibaldi e la Pinacoteca.
I musei della città di Como e quelli nei territori circostanti della sua provincia sono strettamente legati alla terra comasca, raccontandone la storia e le tradizioni nel corso del tempo.
Il Museo della Seta, uno dei musei più curiosi e divertenti per i bambini nel centro di Como, riproduce in modo fedele gli strumenti che venivano utilizzati per la produzione del pregiato tessuto. Si tratta di un’importante istituzione museale in grado di raccontare ai visitatori l’intero processo di produzione della seta, dal baco ai filati colorati, fino alla stampa a mano e alle collezioni di moda. Oltre alle macchine, il Museo custodisce anche oggetti, documenti e campionari provenienti dalle lavorazioni tessili durante l’età dell’oro della seta a Como.
In Piazza Medaglie d’Oro sorgono il Museo Civico Archeologico Giovio, dedicato alla storia della città, e il Museo Storico G. Garibaldi, dedicato al Risorgimento italiano e alla vita nel Lario negli ultimi tre secoli. Il Museo Archeologico Giovio è ospitato in un bellissimo palazzo cinquecentesco e conserva collezioni protostoriche e romane legate alla primissima storia di Como, ma anche reperti egizi, greci, gemme e monete. Il Museo Storico è dedicato a Giuseppe Garibaldi in memoria del suo soggiorno in città nel 1866, proprio per questo la maggior parte dei reperti conservati risalgono al periodo risorgimentale come armi, dipinti, divise, oltre ad abiti, accessori e manufatti artigianali.
Presso la Pinacoteca, infine, gli amanti dell’arte potranno ammirare varie opere di pregio dal periodo medievale fino al Novecento, tra cui quelle del futurista Antonio Sant’Elia e le opere astratte del Gruppo Como.
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